In una padella con un po' olio fate appassire dolcemente lo scalogno aggiungete quindi lo spicchio d'aglio, i capperi, le olive tagliate a metà e le acciughe sminuzzate.
Dopo pochi minuti aggiungete i pomodori e cuocete fino al raggiungimento della consistenza voluta, poi, se necessario, aggiustate di sale. Nel frattempo lessate la pasta.
Scolate la pasta, ripassatela nella padella con il sugo e versate il prezzemolo tritato. Servite con una ulteriore spolveratina di peperocino piccate che, a contatto con la pietanza calda, sprigionerà tutti i suoi profumi.
Se gradito potrà essere cosparso del pecorino grattugiato.
Pare che questa pasta, forse grazie al peperoncino, sia afrodisiaca e quindi, un tempo, veniva servita nelle case chiuse... da qui il nome!