Fagioli tepary: alimento per diabetici ricco di fibre e proteine
David Mendosa, nutrizionista medico specializzato in diabetologia degli Stati Uniti d'America, scrive in merito ai fagioli tepary (4 febbraio 2006 – Health guide).
Un recente articolo sul New York Times mi ha spinto a parlare dei fagioli tepary. Avevo già scritto qualcosa su di loro ma mi ero principalmente concentrato su altri legumi come i ceci, i fagioli neri e i kidney. Avevo pensato: perché preoccuparsi degli sconosciuti fagioli tepary? Daltronde non sono altro che uno dei tanti tipi di fagioli, ce ne sono 7.500 varietà nel mondo.
Tutti, tranne la fava, sono tra i cibi più sani per le persone con diabete. I fagioli non solo hanno un basso indice glicemico ma sono anche fra le migliori fonti di fibre, vitamine, proteine e sali minerali. Probabilmente i legumi sono il cibo di qualità al miglior costo.
Ma a differenza dei comuni fagioli i tepary non sono a buon mercato e possono arrivare a costare anche 8 volte di più.
Le ragioni per mangiare i fagioli tepary superano di gran lunga lo svantaggio del costo elevato. Hanno un contenuto proteico molto elevato. La soia è il solo altro legume con un contenuto di proteine così alto ma, di sicuro, non ha un sapore così buono a meno che non lo si lavora trasformandolo in un'altra cosa, tipo tofu, latte di soia e seitan. Il contenuto proteico dei fagioli tepary, a seconda della varietà e del luogo di coltivazione, varia dal 17 al 27%, ma mediamente è compreso fra il 23 ed il 25%.
Un altro buon motivo per tutti noi di mangiare i tepary è che sono fra i fagioli con il più basso indice glicemico, pari a circa 30.
I fagioli tepary erano l'alimento principale della dieta tradizionale degli indiani Pima d'America fino a quando non hanno adottato la dieta occidentale ricca di cibo spazzatura. Oggi questa popolazione ha il più alto tasso di malati di diabete nel mondo.
Come me, adesso stanno tornando ad alimentarsi con i fagioli tepary.
I tepary hanno un sapore gradevole e si accompagnano piacevolmente con il cumino, l'aglio, il peperoncino, la salvia, l'alloro, l'origano, il timo e con l'olio d'oliva.
C'è da sapere però che questi fagioli sono molto piccoli e possono contenere anche dei sassolini o semi estranei, così, chi vuole cucinarli deve avere un po' di tempo per vagliarli e rimuovere i corpi estranei. Inoltre è necessario lavarli cambiando un paio di volte l'acqua.
I tepary, dopo un ammollo di circa 8 ore, hanno bisogno di almeno 90 minuti di cottura.
Personalmente preferisco cucinare i tepary con un paio di cipolle, sedano e aglio; è una zuppa deliziosa.
Inserire i fagioli tepary nella nostra dieta quotidiana aiuta davvero a mantenere il diabete sotto controllo.