Topinambur biologici produzione e vendita on line.
Il Topinambur, un tubero originario del Nord America, era coltivato dagli indios che abitavano il territorio che oggi corrisponde al New England.
Il suo nome scientifico è Helianthus tuberosus, faglia Asteraceae. E’ un parente stretto dei girasoli conservando un fiore molto simile ma senza i classici semi. In alcuni paesi viene anche chiamato volgarmente carciofo di Gerusalemme, carciofo del Canada, girasole tuberoso e rapa tedesca.
Arrivò in Europa nel 1605 quando l’esploratore francese Samuel de Champlain, mentre setacciava il terreno per trovare oro a Cape Cod (Massachussetts), si imbattè in questo tubero con un gusto piacevole. Lo introdusse in Francia e lo chiamò topinambour. Ricorse ad un nome esotico per invogliarne l’acquisto. Il termine prenderebbe origine da Topinambus o Tupinambas, nome di una tribù brasiliana in visita in Francia in quel periodo.
Durante la seconda guerra mondiale se ne fece un ampio consumo e, come accadde per la patata, fu considerato un cibo per poveri.
Il topinambur è fonte di potassio, ferro e tiamina; contiene anche vitamine A, B e C.
Inoltre è ricco di inulina un carboidrato che, nel topinambur, sostituisce l’amido. L'inulina è costituita da una lunga catena di fruttosio terminante con una molecola di glucosio. Per questa sua caratteristica è assai utilizzata in prodotti alimentari per i diabetici in quanto non stimola la produzione di insulina. Il topinambur è da sempre famoso per ridurre il colesterolo e per stabilizzare la concentrazione del glucosio nel sangue e dell'acido urico.
Si sostiene, inoltre, che i topinambur favoriscano la secrezione lattea e siano antinfiammatori.
Il livello calorico è di circa Kcal. 73 per g. 100 di tubero, contiene inoltre:
Proteine 2 g, Carboidrati 17,4 g, Grassi 0,01 g di cui acidi grassi saturi 0 g, Fibre alimentari 1,6 g, Potassio 429 mg, Fosforo 78 mg, Ferro 3,4 mg, Tiamina-vitaminaB1 0,2 mg, acido ascorbico-vitaminaC 4 mg.
Il topinambur si mangia crudo o cotto in purea, fritto, trifolato o al gratin.
La polpa è croccante e succosa con un profumo che ricorda il carciofo. La buccia è sottile e commestibile. Prima dell’uso è sufficiente una accurata spazzolata seguita da un buon lavaggio.
Crudo si aggiunge alle insalate tagliandolo a fettine.
Cotto è ottimo per la preparazione di risotti, paste e frittate. Si accosta bene al sapore del porro e dello scalogno ed è un contorno ideale con il pollame.
Il tempo di cottura varia a seconda delle modalità e delle dimensioni dei tuberi: interi nel forno cuociono in circa 30/45 minuti, in circa 15 minuti con la cottura a vapore, circa 10 minuti in acqua bollente e 6-7 minuti trifolato in padella. Si consiglia di NON utilizzare pentole o padelle in alluminio.
Si conservano nel reparto frutta e verdura del frigorifero per circa 4 - 5 giorni.
Se si ha l'accortezza di non farli asciugare possono durare alcune settimane sempre in frigorifero: un buon metodo è quello di chiuderlo in un sacchetto di plastica bucherellato avvolgendo i tuberi, appena umidi, con carta assorbente da cucina.
Si può conservare al fresco e sotto sabbia, come per le carote, per alcuni mesi.
Alcune ricette le trovate qui: Ricette con i Topinambur
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